Il Consiglio federale ha deciso di rinunciare a proporre un'alternativa all'iniziativa "Fuori dal vicolo cieco!" ("Raus aus der Sackgasse", RASA), con cui i promotori intendono cancellare l'articolo costituzionale contro l'immigrazione di massa votato dal popolo il 9 febbraio del 2014.
Non si tratta di una sorpresa, viste le reazioni negative raccolte dalle due varianti poste in consultazione due mesi fa.
Comunicando la sua scelta, mercoledì, il Governo ricorda di voler raggiungere l'obbiettivo di regolare l'immigrazione, ormai iscritto nella Carta, con strumenti idonei e privilegiando il dialogo con Bruxelles, via per altro sostenuta dalla maggioranza delle parti interpellate e già imboccata grazie alle recenti risoluzioni del Parlamento. Ora, le Camere avranno la possibilità di presentare un loro disegno; in caso contrario hanno un anno di tempo per esprimere una raccomandazione di voto.
I promotori temporeggiano, l'UDC si congratula
Il comitato promotore ha fatto sapere di non aver ancora deciso se eventualmente ritirare il testo. Una decisione verrà presa entro l'estate. La questione non deve restare senza risposta per un periodo indefinito, anche se, comunque, non esistono imperativi temporali, stando al membro Beat Ringger.
Da parte sua, l'Unione democratica di centro, all'origine della modifica costituzionale, approva la disposizione dell'Esecutivo. Se il popolo respingerà l'iniziativa, vorrà dire che sostiene quella contro l'immigrazione di massa, che quindi sarà legittimata due volte dalle urne, secondo il presidente Albert Rösti.
ATS/dg
Dal TG20:
RG delle 18.30 del 26 aprile 2017; il servizio di Gian Paolo Driussi
RSI Info 26.04.2017, 20:30
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RG delle 18.30 del 26 aprile 2017; le considerazioni della consigliera federale Simonetta Sommaruga, al microfono di Gian Paolo Driussi
RSI Info 26.04.2017, 20:32
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RG delle 18.30 del 26 aprile 2017; le considerazioni di Thomas Geiser del comitato dell'inizaitva RASA
RSI Info 26.04.2017, 20:33
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