Svizzera

Riyad e i materiali elvetici

La Svizzera ha esportato al regno, nel 2015, mezzo miliardo di componenti utili anche a fini militari

  • 6 gennaio 2016, 10:23
  • 1 settembre 2023, 16:43
Il materiale può essere usato anche per fini bellici

Il materiale può essere usato anche per fini bellici

  • RTS

La Svizzera ha esportato mezzo miliardo di "materiale sensibile" verso l'Arabia Saudita nel 2015, tanto da diventarne uno dei principali paesi fornitori. Si tratta di componenti meccaniche, elettroniche o sostanze chimiche che potrebbero essere utilizzate per scopi civili ma anche militari. La vendita di armi a Riyad è vietata dal 2009.

La vendita di 55 aerei Pilatus, impiegati per la formazione dei piloti, costituisce il capitolo più importante dell'ammontare totale. La SECO ha dichiarato che "la consegna è in gran parte completata. Il rischio che siano armati e utilizzati nel conflitto con lo Yemen è stato escluso da un gruppo di esperti. Tuttavia, alla luce dei recenti avvenimenti (tensioni in crescita nel Medio Oriente dopo l'esecuzione di 47 persone, tra cui Nimr al Nimrvedi articoli correlati), un nuovo acquisto da parte del Regno potrebbe essere giudicato in modo diverso".

La cifra ha scioccato il Gruppo per una Svizzera senza esercito, contrario a qualsiasi esportazione militare nella regione. Amanda Gavilanes, numero uno dell'organizzazione, ha dichiarato alla RTS che l'Arabia Saudita "gode di un'opacità legale che permette alla Svizzera di fare affari con l'export di materiale bellico".

RTS/px

Dal TG20:


02:22

La vendita di armi all'Arabia Saudita

Telegiornale 06.01.2016, 21:00


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