Sollecitato a più riprese su un’eventuale candidatura alla successione di Viola Amherd in Consiglio federale, il consigliere nazionale grigionese Martin Candinas ha fatto conoscere lunedì la sua decisione, che è negativa: un simile compito “richiede una totale convinzione e dedizione, una passione che costituisce il criterio più importante”, afferma il 44enne in un comunicato. E per quanto “la carica in Governo sia unica e interessante, non accende in me il ‘fuoco sacro’ necessario”, precisa.

Successione di Viola Amherd, Martin Candinas rinuncia
Telegiornale 20.01.2025, 12:30
Candinas, primo cittadino della Confederazione nel 2022/2023 e da 13 anni alla Camera bassa, ritiene un privilegio di poter continuare a rappresentare il Centro e il suo cantone, un compito che gli garantisce piena soddisfazione e la flessibilità per dedicarsi sia ai suoi mandati in associazioni, organizzazioni e imprese - “tutti assunti con piena convinzione” - sia alla famiglia.

È arrivata anche la rinuncia di Heidi Z'Graggen
La rinuncia di Candinas, il cui nome è emerso non appena note le dimissioni dell’attuale consigliera federale, segue quella - un po’ a sorpresa - del presidente dimissionario del partito, Gerhard Pfister e del consigliere agli Stati sangallese, Benedikt Würth. Oltre a Würth, anche la “senatrice” friburghese Isabelle Chassot ha fatto sapere di non aspirare al Governo, così come il capogruppo alle Camere Philipp Matthias Bregy. Da ultima, ed è notizia anche questa di lunedì, ha fatto un passo indietro anche l’urana Heidi Z’graggen, lei pure agli Stati. Z’graggen era stata candidata al Consiglio federale e riuscì a entrare nel ticket ufficiale del partito quando fu eletta Viola Amherd nel 2018.

Christophe Darbellay
Si è fatto avanti finora solo lo zurighese Philipp Kutter. Ci sta pensando anche l’ex presidente nazionale dell’allora PPD, Christophe Darbellay, che è vallesano come la dimissionaria Viola Amherd. Se confermasse la sua candidatura, dovrebbe condurre due campagne elettorali parallele, visto che è in lizza anche per la riconferma nel Governo cantonale. Il primo turno è in agenda per il 2 marzo, dieci giorni prima dell’elezione del prossimo consigliere federale. Darbellay non potrebbe occupare entrambe le cariche e dovrebbe rinunciare a quella cantonale.

Successione di Viola Amherd, Candinas e Z'graggen rinunciano
Telegiornale 20.01.2025, 20:00

Gerhard Pfister non si candida al governo
Telegiornale 19.01.2025, 20:00