Il suicidio assistito potrà essere praticato, a determinate condizioni, negli ospedali e nelle case per anziani del canton Ginevra, come prevede la modifica legislativa, calcata sul modello vodese, adottata giovedì sera dal Gran Consiglio.
La pratica non è vietata neppure attualmente, ma l'intervento delle associazioni specializzate dipende dal benvolere dei loro responsabili. Varare un'apposita normativa permette di eliminare eventuali disparità di trattamento e di evitare derive.
Il diretto interessato dovrà essere in pieno possesso delle proprie facoltà e afflitto da malattie o conseguenze d'incidenti gravi o incurabili.
ATS/dg