La legge sul salario minimo nel canton Giura potrà entrare in vigore dopo quattro anni di dibattiti che hanno fatto seguito all'approvazione di un'iniziativa popolare dei giovani socialisti. Il Gran Consiglio in seconda lettura l'ha adottata mercoledì con 40 voti a favore e 18 astensioni, optando per una paga che non potrà essere inferiore ai 20 franchi l'ora. Le voci fuori dal coro provenivano dai banchi della destra, che avrebbe preferito il ricorso a un referendum obbligatorio.
L'ammontare è stato corretto al rialzo rispetto a quanto deciso in prima istanza e ai 19,25 franchi proposti dal Governo, grazie al PPD che ha deciso di compiere un gesto verso la sinistra. La cifra corrisponde "al minimo sociale per coprire i bisogni di una persona adulta che vive sola", ha spiegato il deputato ecologista Ivan Godat.
L'adozione del testo segue il via libera del Tribunale federale al salario minimo a Neuchâtel, mentre in Ticino si è optato per un importo inferiore.
pon/ATS