Zurigo, i Verdi scalzano il PLR

Il PLR non è riuscito a riconfermare i suoi due ministri nell'Esecutivo del canton Zurigo. Dopo una lotta serrata a spuntarla è stato il Verde Martin Neukom che riporta gli ecologisti nella stanza dei bottoni dopo 4 anni di assenza. Il candidato liberale radicale Thomas Vogel è giunto solo all'ottavo posto (pur avendo superato la soglia minima di voti richiesta) e quindi non può accedere all'Esecutivo formato da 7 consiglieri di Stato e rimpiazzare l'uscente Thomas Heiniger, che non si è ripresentato.

Due poltrone le conserva invece l'UDC che ha visto eletta in seno all'Esecutivo la consigliera nazionale Natalie Rickli. Quest'ultima ha saputo difendere il posto lasciato da Markus Kägi che pure aveva deciso di non ripresentarsi.

Rieletti invece gli uscenti Mario Fehr (PS) che realizza il miglior risultato, Jacqueline Fehr (PS), Ernst Stocker (UDC), Silvia Steiner (PPD) e l'ormai unica esponente PLR Carmen Walker Späh.

Pur rimanendo partito di maggioranza relativa, i democentristi subiscono il più importante calo di consensi da oltre 30 anni: -5,6 punti. Si attestano così al 24,5% delle preferenze e ritornano ai livelli in cui si trovavano nella seconda metà degli Anni '90.

Gran Consiglio

I vincitori di queste elezioni sono i "perdenti di quattro anni fa": i verdi-liberali del PVL avanzano di 5,3 punti al 12,9%, mentre i Verdi crescono di 4,7 punti all'11,9%.

Il PS lascia sul terreno 0,4 punti percentuali e si ferma al 19,3%. Perdite più significative per il PLR: il partito uscito vincitore quattro anni fa, scende di 1,7 punti al 15,7%.

La perdita di consensi è particolarmente amara per il PBD: i borghesi democratici scendono di 1,1 punti all'1,5% e non raggiungendo la soglia di sbarramento del 5% in almeno uno dei circoli elettorali sono esclusi dal parlamento.

Il PPD perde 0,6 punti e scende al 4,3%. Perde 0,4 punti anche l'Unione democratica federale (UDF), che scende al 2,3%. La Lista alternativa (AL) riesce invece a guadagnare 0,2 punti e sale al 3,1%.

La partecipazione ha raggiunto il 33,5%, in leggero aumento rispetto a quattro anni fa.