È stato posticipato al 20 marzo il processo per il fallimento della Airlight di Biasca. Erano cinque gli imputati chiamati alla sbarra, ma tre di essi erano assenti per motivi di età o malattia all'inizio del processo lunedì. Il dibattimento si è subito invischiato in questioni procedurali: le difese hanno presentato una serie di richieste ed eccezioni, quasi tutte respinte dalla Corte che ha però stabilito di riagendare l'udienza.
Per la voragine da 25 milioni di franchi nei conti della società attiva nel settore delle energie rinnovabili, nata nel 2008 e fallita nel 2016 dopo aver lasciato a casa a tappe una cinquantina di dipendenti, l’accusa rappresentata dal procuratore pubblico Daniele Galliano rimprovera ai vertici dell’azienda, a vario titolo, i reati di amministrazione infedele aggravata, cattiva gestione e diminuzione dell’attivo in danno dei creditori.
La Airlight aveva in particolare tentato di commercializzare - anche all'estero - il suo collettore solare, più efficiente dei normali pannelli. Quello realizzato per il cementificio di Ait Baha in Marocco non ottenne però mai la certificazione e non venne di conseguenza pagato.
Notiziario 17.00 del 13.02.2023 Processo Airlight
RSI Info 13.02.2023, 18:09
Contenuto audio
![](https://cleaver.cue.rsi.ch/public/la1/programmi/informazione/il-quotidiano/2094876-9nwahf-img_16x9-quotidiano.png/alternates/r16x9/2094876-9nwahf-img_16x9-quotidiano.png)
Airlight, imputati assenti e processo rinviato
Il Quotidiano 13.02.2023, 20:00