Il caldo prolungato di questi giorni, combinato con la siccità, sta mettendo in difficoltà soprattutto i pascoli di montagna. "Molto probabilmente, se la situazione non dovesse cambiare drasticamente, alcuni verranno giù dagli alpeggi". A dirlo è il segretario dell'Unione contadini ticinesi, Sem Genini, sottolineando che si tratta di una problematica molto rilevante.
"I pascoli autunnali, come si può vedere, sono gialli e non c’è abbastanza foraggio anche quando si portano giù gli animali", osserva. Da qui la richiesta di aiuti a Berna. "Abbiamo chiesto che le persone che scendono giù anticipatamente dagli alpeggi non debbano avere anche delle riduzioni a livello finanziario, oppure che ricevano degli aiuti, e che non abbiano dei pagamenti diretti ridotti a causa del tempo".
Inoltre, tra le varie misure chieste a livello federale ci sono l'allentamento delle condizioni per gli aiuti, il ritardo del rimborso dei crediti di investimento, ma soprattutto l'abolizione dei dazi sul foraggio, dal momento che - come evidenzia anche Genini - "quest'anno c'è un problema di approvvigionamento in tutta la Svizzera".