Arriva l'assegno parentale

Il 1° gennaio 2019 debutterà una nuova prestazione inserita nelle misure approvate dal Parlamento alla luce della riforma fiscale e sociale. Si tratta dell’assegno familiare, con cui saranno concessi 3'000 franchi come versamento unico a sostegno delle famiglie che avranno o adotteranno un bambino. La richiesta andrà fatta entro un anno dall’evento. Lo ha reso noto il Dipartimento Sanità e Socialità (DSS) martedì.

Le condizioni a cui si dovrà sottostare per percepire l’importo saranno la nascita di un figlio dopo il 1° gennaio 2019 o l’accoglimento di un minorenne in vista della sua adozione dopo il Capodanno dell’anno venturo. I genitori dovranno essere domiciliati e residenti nel cantone nei tre anni precedenti se svizzeri e cinque anni prima se stranieri, oltre che al momento dell'evento e nei sei mesi successivi.

La situazione economica è un altro aspetto cardine per la concessione dell’assegno. Il reddito lordo annuo sei mesi dopo l’evento dovrà essere inferiore a 110'000 franchi mentre la sostanza netta nel semestre che segue l’evento non deve superare i 400'000 franchi.

Il direttore del DSS Paolo Beltraminelli ha inoltre presentato due miglioramenti nella riduzione dei premi LAMal (Ripam), approvati dal Gran Consiglio nell’ambito del preventivo cantonale 2019 e gli aumenti che riguardano le prestazioni sociali (Laps). L’importo minimo sotto il quale la Ripam non è versata è di 120 franchi annui per tutti gli assicurati, e nel contempo è aumentato il limite di reddito oltre il quale il diritto alla riduzione dei premi decade. In merito alle Laps, le soglie d’accesso e i massimali di assegno integrativo sono aumentati dello 0,9%.

Il comunicato stampa del DSS su adeguamenti e inedite prestazioni sociali dal 2019