Autogestione, il Municipio pensa a Pregassona

L'autogestione potrebbe trovare casa ancora una volta lungo il fiume Cassarate, non all'ex Macello, da dove venne allontanata con le ruspe tra il 29 e il 30 maggio del 2021, ma più a nord, a Pregassona. Il Municipio di Lugano starebbe infatti valutando di offrire, come nuova sede del centro sociale, lo stabile chiamato ex HG Commerciale.

Il tema è tornato di scottante attualità da venerdì scorso, quando i molinari hanno avviato l'occupazione delle ex scuole elementari in via Bottogno a Viganello. L'impressione è che tutti i protagonisti si stiano muovendo in punta di piedi, con la volontà da parte delle autorità di evitare uno sgombero dagli esiti sempre incerti e rischiosi e, dal fronte degli autogestiti, di decidere quando lasciare l'edificio scolastico dismesso da alcuni anni.

L'impressione è che il pensiero di tutti sia volto al dopo. Dietro le quinte sono in atto tentativi di mediazione e dialogo. L'elemento importante emerso lunedì consiste nella proposta municipale di una sede stabile. L'Esecutivo non conferma e non smentisce, ma il jolly non è nuovo.

Non è infatti la prima volta che si parla di questo edificio. Era già stato proposto ai Molinari 15 anni fa e nel 2020 figurava in una lista di alternative all'ex Macello. A suo tempo non se ne fece nulla. Erano in particolare stati sollevati dubbi per la posizione troppo vicina all'abitato, ma questa volta potrebbe essere diverso.

L'ex stabile HG Commerciale di Pregassona, che sorge non lontano dalla sede della Croce Verde, è attualmente utilizzato dalla Città come magazzino. Figurava nella lista dei luoghi papabili, assieme ad altri due immobili. Uno, sul Piano della Stampa, che però non sarebbe più disponibile. L'altro, sempre nella stessa zona, era l'ex depuratore, che il Municipio reputava essere la scelta migliore. Difficile dire se la soluzione di Pregassona metterà d'accordo le parti.

Intanto lunedì sera, gli autogestiti hanno organizzato alle 20 una nuova assemblea per decidere se restare o andarsene dalle ex scuole. Per ora a Viganello la polizia monitora la situazione, sembrerebbe che la Città abbia dato un limite di tempo agli autogestiti e che da entrambe le parti si voglia evitare un allontanamento forzato.