Filippo Cambria, amministratore delegato della Adria Costruzioni (vedi articoli correlati), è tornato in libertà provvisoria dopo aver trascorso oltre 100 giorni in carcere, mentre l'ex direttore della filiale della banca WIR, Y.W., resta dietro le sbarre.
Y.W. aveva concesso i crediti permettevano a Cambria di mantenere uno stile di vita al di sopra delle sue possibilità. Il ministero pubblico di Lugano, nel frattempo, ha interrogato Adriano Cambria, padre di Filippo, accusato di truffa e amministrazione infedele. La notizia è apparsa su La Regione mercoledì mattina.
Il gruppo edilizio, in seguito fallito, contava una settantina di dipendenti.