L'approvazione in votazione della tassa di collegamento un anno fa (ma non ancora in vigore per i ricorsi), ha fatto esplodere le richieste di sostegno al cantone per provvedimenti a favore della mobilità aziendale che riducano gli spostamenti sei singoli lavoratori. L’interesse delle imprese è dato anche dal fatto che quelle che saranno riuscite a ridurre il numero dei parcheggi beneficeranno di uno "sconto" quando, e se, la tassa entrerà in vigore.
Il fondo per finanziare i progetti è dotato di 2 milioni di franchi e fino alla chiamata alle urne l’interesse era stato scarso. Poi però le cose sono cambiate repentinamente, come confermato alla RSI da Federica Corso Talento, capo dell’ufficio della pianificazione e tecnica del traffico.
Le idee allo studio per di ridurre il traffico privato nei comparti maggiormente critici del Ticino (ne sono stati individuati 22) sono alquanto variate. Si va dal car/bike pooling alle navette aziendali, dalla creazione di nidi aziendali al telelavoro, passando per la creazione di nuove linee di trasporto pubblico, come quella che verrà attivata domani, lunedì, via lago da Porto Ceresio a Morcote.
Diem/CSI