Cosa succede quando un bosco brucia

Quando un bosco brucia, l’attenzione va subito agli abitanti che vivono nelle vicinanze. Il vasto incendio che sta interessando il Gambarogno ha portato allo sfollamento di decine di persone.

Ma cosa succede agli animali e agli insetti che vivono in quelle zone? Per gli animali di grossa taglia, come per esempio i cervi, il pericolo è limitato. Così come per i volatili, che appena avvertono le fiamme, si possono anche loro spostare. In salvo, anche quelle specie che vivono sottoterra, siccome il suolo fa da "barriera al calore".

Ma un discorso diverso bisogna farlo, come ci ha spiegato Marco Conedera, ingegnere forestale dell’Istituto federale di ricerche sul bosco, la neve e il paesaggio WSL, per tutti quegli organismi, soprattutto invertebrati, che abitano nella fascia di transizione tra il suolo, la lettiera e l’erba: "In questo caso vengono annientati dal passaggio del fuoco". Una situazione che però la natura, diciamo, mette già in conto. Ossia, a fronte di specie che scompaiono, ce ne sono altre che appaiono.

"Dobbiamo dire", continua Conedera, "che subito dopo un incendio, ci sono degli specialisti che sfruttano questa condizione, per esempio la cenere calda per deporre le uova. Possiedono dei recettori di fumo o di calore per cui vengono attratti dalle zone e sfruttano queste condizioni particolari per un loro ciclo di vita e di riproduzione".

Il bosco quindi attraverso le fiamme non solo vive una distruzione, ma anche una nuova rinascita. "Ogni tanto il bosco ha bisogno del fuoco per rigenerarsi". Resta il fatto che, nonostante il bosco abbia queste capacità di rigenerarsi, l’obiettivo è di mantenere lo statu quo. E su questo aspetto, nella Svizzera italiana si sono fatti grandi passi avanti. "

"Se noi andiamo indietro negli anni Settanta, si parlava di più di 100 incendi all’anno, con delle superficie bruciate che superavano tranquillamente i 1'000 ettari all’anno. Adesso siamo in una media di 25 incendi con 100 ettari bruciati in media".