I danni causati dalla frana del Pizzo Cengalo e dalle colate su Bondo in agosto ammontano a circa 41 milioni di franchi. Secondo una prima stima, resa nota giovedì, a essere maggiormente colpite sono state le infrastrutture comunali. Nella cifra sono comprese sia le spese già note che il preventivo per i lavori di riparazione.
In totale, sono stati danneggiati 99 edifici. L'esercito e la protezione civile hanno prestato, da agosto a dicembre, 4’400 giorni di servizio, mentre nei lavori di sgombero sono stati impiegati contemporaneamente fino a 30 macchinari.
I costi verranno assunti prevalentemente dal canton Grigioni e dalla Confederazione, per oltre 16 milioni di franchi. Più di 13 milioni saranno invece a carico del Comune di Bregaglia. Quest'ultimo si dice "molto riconoscente per gli ingenti fondi raccolti". Una commissione indipendente vigilerà sull’impiego delle donazioni.
sulma