Lunedì è stata estradata in Ticino la persona sospettata di essere coinvolta nel delitto avvenuto l’11 settembre scorso a Chiasso, in via degli Albrici. Si tratta del fratello del 44enne srilankese che, per motivi di gelosia, soffocò la moglie tra le mura del loro appartamento, tentando poi di inscenare una disgrazia.
Il secondo arresto era scattato alla fine di ottobre in provincia di Bergamo. Ora – come detto – il 49enne si trova al penitenziario cantonale, e gli inquirenti hanno già avuto modo di interrogarlo.
Il reato ipotizzato nei suoi confronti è quello di correità in assassinio. L’uomo era sul luogo dei fatti, e si ritiene che possa avere avuto un ruolo attivo nell’uccisione della donna. Cosa che però lui nega con fermezza. Le indagini sono coordinate dalla procuratrice pubblica Chiara Buzzi.
Il delitto di Chiasso
Il Quotidiano 09.10.2024, 19:00