Il processo che vede l'Ente ospedialiero ticinese sul banco degli imputati per l'infezione da Epatite C avvenuta quasi 3 anni fa, ripreso oggi (lunedì) a Bellinzona a due settimane dalla prima udienza, è stato sospeso e rinviato a data da definire.
Il medico legale, presente in pretura penale, ha spiegato che l'ottenimento della certificazione di qualità non obbliga un ospedale a registrare l'infermiere che inietta il luquido per l'esame TAC. Una misura che risulta però importante, in caso di problemi futuri, anche a tutela del personale.
La difesa ha, da parte sua, presentato una lista di ospedali svizzeri che avrebbero agito come ha fatto il Civico di Lugano. Anche nel loro caso non sarebbe stato quindi possibile risalire all'operatore sanitario responsabile di un eventuale incidente, simile a quello capitato il 19 dicembre.
CSI/CaL
Dal Quotidiano:
Processo EOC
Il Quotidiano 03.10.2016, 21:00
CSI 18.00 del 03.06.2016 - Il servizio di Pervin Kavakcioglu
RSI Info 03.10.2016, 20:09
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