Il canton Grigioni, dal 2010, anno di entrata in vigore in Svizzera della "mini-amnistia fiscale" ha registrato le autodenunce di circa 2'000 evasori consentendo così di legalizzare 742 milioni di franchi. Nelle casse di Confederazione, Cantone e comuni grigionesi sono confluiti complessivamente 47 milioni di franchi di recupero d'imposta.
La "mini-amnistia", approvata dal parlamento federale nella primavera 2008, prevede che chi ha aggirato il fisco e si autodenuncia non sia perseguito e non paghi multe: deve per contro rimborsare le imposte non pagate e i relativi interessi per un periodo antecedente massimo di dieci anni.
I 742 milioni di franchi dichiarati nel canton Grigioni dall'entrata in vigore di questa sanatoria si suddividono in 724 milioni di sostanza dichiarata e 18 milioni di reddito. Essi hanno generato un recupero d'imposta complessivo di 47 milioni: 20 sono andati al fisco cantonale, 19 milioni ai comuni e 8 milioni alla Confederazione.
ATS/Swing