L'accordo sui frontalieri, raggiunto tra Svizzera e Italia nel 2015 e da allora sempre in attesa di essere ratificato (vedi articoli correlati), non è così vicino come aveva detto all'epoca Didier Burkhalter. Lo ha confermato domenica il consigliere federale ticinese, Ignazio Cassis, arrivato a Lugano in occasione del 50esimo anniversario di Special Olympics, il più grande movimento sportivo al mondo per persone con disabilità.
"Salvo miracoli, la probabilità che ci sia una firma prima della formazione di un nuovo Governo in Italia, dove si è votato il 4 marzo, è molto lontana. La speranza di non dover rifare tutto da capo è l'ultima a morire, lasciamo che si formi l'Esecutivo, poi prenderemo contatto con i nuovi ministri", ha detto ai microfoni della RSI (ascolta l'audio allegato).
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