Il lupo attacca ancora, stavolta a Bosco Gurin

Un gregge di 43 ovini alcuni giorni fa è stato duramente attaccato dal lupo sopra Bosco Gurin, sull'alpe Corte del Lupo. Diversi animali sono stati predati. Di sicuro: 16 sono già stati trovati morti, 14 sono stati recuperati, mentre di altri 13 non si sono più ritrovate le tracce malgrado le ricerche condotte da più persone nella zona a oltre 1'800 metri. Si pensa possa essersi trattato dell'azione di un branco.

Gli animali erano di proprietà di Marco Frigomosca, il quale le aveva portate al pascolo nella zona lo scorso 28-29 maggio. Il gregge era stato già vittima di due attacchi del lupo a Cerentino, quando si trovava all’interno del recinto, vicino all’abitazione dell'allevatore. L'ultima predazione aveva, in seguito, portato il Consiglio di Stato a decretare l'abbattimento dell'esemplare. Il perimetro è tenuto sotto attenta sorveglianza dai guardiacaccia. Alcuni giorni fa il lupo finito nel mirino sarebbe stato avvistato sul versante italiano nei pressi delle creste fra l’alta Vallemaggia e la Valle Formazza.

Le verifiche nella zona in cui si trovava il gregge sopra Bosco Gurin sono in corso e, per il momento, le autorità cantonali non rilasciano informazioni sull'ottavo attacco del lupo ai danni di animali da reddito registrato quest'anno.

Con oltre 60 ovini predati ai primi di giugno (all'altro ieri erano 43), il 2022 già quello in cui si sono registrate più perdite dal ritorno del predatore in Ticino nel 2001. Il primato precedente spettava al 2020 con 59.