L'Italia giovedì ha proceduto all'estradizione di tre presunti membri della banda che nella notte tra il 25 e il 26 febbraio scorso tentò svaligiare il caveau della Loomis di Chiasso. Si tratta di un 52enne, un 37enne e un 32enne, tutti cittadini italiani residenti in provincia di Foggia. Ne hanno dato notizia venerdì polizia cantonale e ministero pubblico.
Ora sono in detenzione in Ticino, a disposizione della procuratrice pubblica Chiara Borelli che conduce l'inchiesta volta a far luce sul mancato colpo nella ditta nel trasporto e nella custodia di denaro o preziosi.
Complessivamente le persone arrestate nell'ambito dell'operazione italo-svizzera che aveva smantellato la banda sono 16. I cinque che erano stati fermati in territorio elvetico sono stati condannati lo scorso agosto a pene che vanno da tre anni e mezzo a due anni e sei mesi da scontare. Altri cinque, che erano stati arrestati ad Abbiategrasso, a luglio avevano patteggiato una pena di due anni e otto mesi per furto aggravato, danneggiamento, ricettazione e riciclaggio delle vetture usate per gli spostamenti da Abbiategrasso a Chiasso.