Comparirà presto di nuovo alla sbarra il giovane eritreo che il 3 novembre 2014, alla caserma di Losone, avrebbe abusato di un’altra ospite del centro per richiedenti l’asilo. La vicenda approderà infatti in Appello il 14 settembre. Lo farà per la seconda volta, dopo che nel 2016 la Corte ordinò il rifacimento del processo di primo grado. Processo poi sfociato nella conferma della condanna a nove mesi di carcere a un risarcimento per torto morale di 3'000 franchi.
L’uomo, difeso da Stefano Pizzola, ha sempre respinto ogni addebito. Dopo essere tornato a piede libero – si ricorderà – si allontanò più volte dalla Svizzera, rendendo ancora più tortuoso l’iter giudiziario legato alla vicenda.
Francesco Lepori