“Il Ticino è il cantone con la minor dotazione di magistrati, sia per numero di incarti che di abitanti”. Sono parole del procuratore generale John Noseda, la cui carica scadrà il 30 giugno del 2018.
Noseda, in un’intervista apparsa oggi, martedì, sul Corriere del Ticino, spiega che la procura è confrontata da sempre con il problema degli incarti arretrati: “Quelli pendenti a fine 2016 – spiega – sono diminuiti di 300 unità, passando da 6'300 a 6’000”.
Ma più che di un potenziamento del numero di procuratori pubblici (“irrealistico”), secondo Noseda la carta da giocare è “il potenziamento degli assistenti giuristi e degli economisti”. Personale di supporto per evadere il carico di lavoro.
E per quanto riguarda il sistema di nomina dei magistrati, Noseda spiega al quotidiano di ritenere troppo verticistica l’ipotesi, ventilata di recente, che il Parlamento nomini solo il procuratore generale, lasciando a quest’ultimo il compito di designare gli altri procuratori. Tutte le idee messe sul tavolo in questo frangente, aggiunge, sono però “legittime dal profilo della costituzionalità”.
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