Non è ancora dato sapere se la frazione di Sorte - distrutta dal maltempo - tornerà a essere abitata. Una risposta è attesa entro alcune settimane. Intanto al lavoro ci sono gli specialisti, chiamati a valutare i rischi futuri e gli interventi necessari per garantire la sicurezza in un territorio devastato.
Da mesi macchinari e tecnici spostano materiale e ripristinano muri e argini per riportare in sicurezza il territorio. Alla base di questi interventi c’è un lavoro dietro le quinte, quello realizzato, tra gli altri, da Christian Tognacca, ingegnere specializzato in pericoli naturali; lui e il suo team sono operativi in Mesolcina già dal primo giorno dopo la tragedia. Le competenze ingegneristiche sono fondamentali e stanno nei processi e nei metodi scientifici utilizzati in fase di analisi, coscienti però che il rischio zero non esiste. E le valutazioni fatte sono essenziali, non solo per progettare e realizzare le opere di premunizione. Lo stesso metodo aiuterà a stabilire le carte dei pericoli. Documenti centrali per definire lo sviluppo in sicurezza di un territorio. “Cerchiamo di ridurre al minimo l’imprevisto su quello che potrebbe accadere in futuro”, spiega l’ingegner Tognacca.