Ticino e Grigioni

Ponteggi, non tutti sono LIA

L'iscrizione all'albo degli artigiani, nel settore, non è obbligatoria. Bagnovini: "Sarebbe un doppione"

  • 6 marzo 2017, 19:13
  • 23 novembre, 06:33
Immagine d'archivio

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Emergono ulteriori particolari sul fronte della vicenda degli abusi nel settore dei ponteggi: non tutte le ditte che si occupano di questa attività devono iscriversi all'albo degli artigiani. Lo rivela una circolare firmata dagli impresari costruttori in accordo con i responsabili della legge sulle imprese artigianali.

"L'attività di posa ponteggi c'è da sempre nell'ambito delle imprese di costruzione e le nostre ditte sono già iscritte all'albo delle imprese e quindi sarebbe un doppione", spiega Nicola Bagnovini, direttore della SSIC sezione Ticino.

L'iscrizione all'albo LIA per la categoria posa ponteggi è però obbligatoria per le ditte che operano solo in quel preciso settore. Ma dividere in due categorie chi si occupa di ponteggi non complica ulteriormente i controlli? "Il rischio c'è sempre", prosegue Bagnovini. "Ma è proprio il controllo sul territorio che permette di capire con un certo anticipo se su un cantiere c'è qualcosa che non quadra", conclude.

CSI/redMM

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