L’alluvione che nella notte tra il 29 e il 30 giugno si è abbattuta sulla Vallemaggia aveva toccato anche le scuole di Prato Sornico. Ora il centro scolastico è però pronto a ripartire: lunedì nell’aula dell’asilo, per esempio, arriveranno sette bambini.
Un’aula che era stata invasa dall’acqua e che negli ultimi giorni è stata definitivamente sistemata, con nuovo mobilio portato da volontari e nuovi giochi, come spiega alla RSI la maestra Shila Osenda. Al piano superiore della struttura si trovano invece le due aule delle scuole elementari, che sono però state risparmiate dall’acqua e dai detriti.
Negli spazi esterni i bambini dovranno invece fare i conti con delle limitazioni, come quella temporanea di non poter calpestare il prato appena seminato. Per molto più tempo non sarà invece possibile giocare nel bosco. E per il pranzo si dovrà andare al ristorante, perché la mensa è ancora un cantiere.
L’istituto scolastico si trova proprio accanto a quello sportivo, andato distrutto, e a pochi passi dal fiume. Ecco dunque che ai docenti è stato presentato un piano d’emergenza. Un piano d’emergenza più prudente rispetto ad altri protocolli: in considerazione di quanto accaduto all’inizio dell’estate, “il monitoraggio del fiume si attiva già a partire da un’allerta meteo di grado 2” afferma Eusebia Togni, direttrice della scuole comunali della Vallemaggia.
L’obiettivo è comunque di rendere il rientro più normale possibile, ascoltando i bambini e portando avanti un discorso sulle emozioni.
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A Prato Sornico priorità alla scuola
Il Quotidiano 30.07.2024, 19:00