Ricusa per il Consiglio della magistratura

Il Consiglio della magistratura è stato ricusato dai giudici Siro Quadri e Francesca Verda Chiocchetti.

Stando al quotidiano LaRegione, per i due magistrati l’organo avrebbe violato il segreto d’ufficio e mostrerebbe parzialità e accanimento nei loro confronti. I due giudici avevano saputo dalla stampa che nei loro confronti era stato aperto un procedimento disciplinare: un’informazione che secondo loro poteva provenire solo dal Consiglio della magistratura.

Il suo presidente, contattato dalla RSI, al momento non rilascia dichiarazioni. Spetterà al tribunale d’appello pronunciarsi sulla ricusa.

Da rilevare che, sempre alla luce delle questioni che stanno scuotendo la giustizia ticinese, la Commissione giustizia e diritti del Gran Consiglio ha incontrato oggi i vertici del Consiglio della magistratura. Al centro del confronto anche la delicata questione della sospensione dei magistrati interessati da procedimenti, come chiesto dalla politica nel caso del giudice Mauro Ermani.

“La legge attualmente non consente di sospendere nessuno quale misura cautelare”, ha osservato il presidente dell’organo di vigilanza Damiano Stefani. Tuttavia Fiorenzo Dadò ha annunciato che si sta lavorando a un’iniziativa urgente: “Vogliamo agire in tempi celeri”. L’obiettivo, spiega il presidente della commissione, è portare una proposta in Parlamento per colmare la lacuna legislativa e, quindi, per permettere al Consiglio della magistratura di sospendere, “se del caso qualche magistrato”.