Il comitato costituito da sinistra e sindacati è riuscito a raccogliere le firme necessarie (in totale 8’400) per lanciare il referendum contro la nuova riforma della legge tributaria; un disegno reputato dai referendisti come un regalo per i ricchi da parte del Cantone.
A essere particolarmente contestato è l’abbassamento dell’aliquota dal 15 al 12 per cento per chi ha un imponibile superiore ai 300 mila franchi.
Secondo i referendisti, quei 45 millioni dovrebbero restare nelle casse del Cantone per aiutare a ripianare i conti.