I lavori di riparazione al tunnel ferroviario di base del San Gottardo, dopo il deragliamento di un treno merci che lo scorso agosto ha reso inagibile una delle due canne, procedono secondo i piani. Lo hanno reso noto venerdì mattina le FFS in occasione di una visita al cantiere.
I lavori di sgombero sono stati “molto intensi” ha detto a Faido Peter Kummer, responsabile infrastruttura delle FFS, prima di riepilogare il materiale portato nel tunnel e da installare, fra cui 5’000 metri di nuove rotaie e 1’500 blocchi delle traversine. Si spera di avanzare di 300 metri alla settimana. Nel contempo, però, è necessario rimuovere cemento su uno spessore di 18 centimetri, il che equivale in tutto a 6’500 tonnellate di materiale da asportare e fare uscire dalla galleria.
Va inoltre sostituita la porta da 10 tonnellate che permette di chiudere il passaggio fra le due canne, proprio dove è capitato l’incidente. Si tratta di un elemento importante per la sicurezza, in particolare nell’eventualità di un incendio per impedire al fumo di passare da una parte all’altra. Quella nuova è già stata ordinata, ma la produzione richiede 10 mesi. Attualmente si ricorre a una soluzione provvisoria.
Secondo le Ferrovie, i treni viaggiatori e merci riprenderanno a circolare a pieno regime solamente dal settembre del 2024.
Gottardo, normalità solo a settembre 2024
Telegiornale 02.11.2023, 20:30
Notiziario delle 15:00 del 24.11.2023
Notiziario 24.11.2023, 15:30
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