Il credito da 6,7 milioni di franchi per la sperimentazione della riforma "La scuola che verrà" sarà probabilmente sottoposto al voto dei cittadini ticinesi. Il comitato referendario comunica infatti che giovedì saranno consegnate le firme alla Cancelleria del canton Ticino, che dovrà verificare il numero di sottoscrizioni e confermare la riuscita o meno della domanda di referendum.
In caso di voto, indipendentemente dal risultato, la fase sperimentale del progetto, prevista a partire dal prossimo mese di settembre, dovrebbe essere rinviata.
sf