"Stiamo dando seguito alle indicazioni"

Il comitato del Club pattinaggio Lugano "ha già tematizzato" le raccomandazioni di Swiss Ice Skating "e sta procedendo con quanto di sua competenza, dando seguito alle indicazioni ricevute". Lo precisa il Club in un comunicato stampa diffuso giovedì mattina, in merito alle accuse di mobbing avanzate dalle famiglie di due giovani atlete nei confronti di due allenatori, e portate all'attenzione della federazione nazionale di pattinaggio.

Swiss Ice Skating, in una decisione, ha riconosciuto l'uso di "parole o comportamenti offensivi nei confronti delle atlete" e ha raccomandato al club di intervenire in particolare con un avvertimento scritto nei confronti di un'allenatrice.

Il comitato del Club pattinaggio Lugano "tiene innanzitutto a sottolineare come, essendo il benessere degli atleti e dei collaboratori elemento cardine dell’attività sportiva svolta in seno al Club, ogni e qualsiasi spunto volto a perseguire al meglio tale scopo viene valutato e preso in considerazione con la massima attenzione", si legge nel comunicato.

Per il comitato, "il rispetto della Carta etica di Swiss Olympic e del codice di condotta di Swiss Ice Skating rimane prioritario, nell’assoluto ed esclusivo interesse degli atleti e della loro crescita sportiva e personale", aggiunge il club luganese.

La federazione nazionale ha anche riportato un parere legale, secondo cui, in questa vicenda il Club "non avrebbe adempiuto sufficientemente ai suoi obblighi" per impedire che si verificassero determinati comportamenti.