Lugano deve avere il suo brand, un'immagine personale e precisa che le permetta di distinguersi quale città turistica, non solo in senso lato, ma anche giuridico. È questa l'idea dei commercianti di Lugano sottoposta al Municipio mercoledì nel secondo degli incontri iniziati questa estate, che proseguiranno con regolarità. Su cosa si dovrà puntare, lo deciderà una sorta di task force ma si punta alla creazione di un'identità chiara attraverso la quale il suo nome possa essere veicolato in ambito turistico. “Riposizionamento della città è l’elemento principale – dice Cristina Valobra per i commercianti - la task force sarà composta da commercianti, albergatori, ristoratori e da una società di marketing, tutto per iniziare a creare le possibilità su cui fare leva”.
Marco Borradori in conferenza stampa ha fatto tre esempi di città connotate: Lucerna come città della musica classica, Montreux quella del jazz e Locarno del cinema. Lugano dovrà diventare città turistica anche ai sensi della nuova futura Legge cantonale sull'apertura dei negozi, per permettere al “commercio” di beneficiare di orari e aperture extra. E questo sarà un compito che toccherà all'Esecutivo cittadino
Altro auspicio, quello di distribuire meglio sul territorio gli eventi organizzati in città.
“Io sono dell’opinione che sia giusto che Lugano abbia proposte variegate – ha riferito il sindaco - proposte molteplici e variegate. Qualcuno dice addirittura troppe. I commercianti non mettono in discussione questo ruolo della città ma dicono che dovrebbe avere un’ immagine più definita in modo da poterla veicolare in Svizzera, Europa e nel mondo". Per avere un turismo di qualità.
CSI/sdr