I sindacati UNIA e OCST hanno nuovamente indetto una conferenza stampa - e non a caso nel Mendrisiotto, il territorio maggiormente coinvolto - per rilanciare i timori di una corsa ad aggirare la legge sul salario minimo, che entrerà in vigore a dicembre.
Questo sulla scia della vicenda TiSin, sedicente sindacato che ha stipulato con tre aziende un contratto collettivo di lavoro (CCL) con salari sotto la soglia del minimo legale.
Ebbene, stando alle due organizzazioni dei lavoratori, il numero di ditte che si sta interessando a Tisin, ma anche a Ticino Manufacturing, per sottoscrivere lo stesso CCL, starebbe aumentando di 10-20 unità.
I sindacati hanno indetto una manifestazione per sabato alle 10 al Mercato Coperto di Mendrisio per ribadire le loro preoccupazioni e riportare al centro del dibattito la questione salariale. Lo slogan è: "Poro Tisin".
L'approfondimento:
Non si placa la bufera attorno a TiSin e alle sue iniziative, in conflitto con la Legge sul salario minimo. Mercoledì scorso il Quotidiano ha proposto un confronto fra il presidente dell'associazione Nando Ceruso, e il sindacalista Unia Vincenzo Cicero.
Faccia a faccia sul salario minimo
Il Quotidiano 29.09.2021, 21:00