Ticino Turismo chiede aiuto

Il turismo ticinese è in gravissime difficoltà. Negli ultimi tre mesi il settore ha perso oltre 200 milioni di fatturato. Una situazione che mette a rischio la sopravvivenza di molte strutture. Gli ultimi dati indicano che il 28% delle attività potrebbe fallire.

Si tratta di cifre svelate al Telegiornale della RSI dal direttore di Ticino Turismo Angelo Trotta dopo l'incontro con la presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga. "Abbiamo ricordato alla presidente che anche per noi è importante che Svizzera Turismo riceva i 67 milioni, così potremo lavorare con loro con più tranquillità e senza pressioni finanziarie. Con Svizzera Turismo noi lavoriamo soprattutto per quel che riguarda l’estero”, sottolinea il direttore. Ma un sostegno concreto è atteso anche alle autorità cantonali.

Angelo Trotta per "per ora" non intende svelare l'ammontare esatto dell'aiuto chiesto al Consiglio di Stato: "Abbiamo orientato le nostre richieste su due grandi assi: il supporto all’imprenditorialità e quindi all’offerta di tutto il settore e dall’altra parte il sostegno alla domanda, con misure in favore di campagne di marketing straordinarie sul mercato interno, dove siamo in competizione con le altre destinazioni turistiche svizzere".

Un’altra novità, già ventilata negli scorsi giorni, sta inoltre prendendo sempre più forma: "Con il Cantone stiamo pure vagliando l’ipotesi di una campagna per il mercato ticinese. È la prima volta, non penso si sia mai fatto prima, ma reputiamo che è il momento giusto per farlo, contando sulla solidarietà dei cittadini e la voglia di qualche ticinese di passare le vacanze qui da noi, a casa propria".