Il caso dello psichiatra 53enne del Sottoceneri in parte reo confesso e attualmente in arresto è un caso grave che, se le accuse fossero confermate, porrebbe l'associazione di categoria di fronte a un altro evento tanto raro quanto deplorevole. L'uomo infatti è accusato di atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere, nella fattispecie, due sue pazienti.
Paolo Bausch, presidente della Società ticinese di psichiatria e psicoterapia ha voluto sottolineare che l'ente da lui presieduto si distanzia da tali fatti poiché "le regole dell'arte non prevedono questo genere di comportamenti".
CSI 18.00 del 17.12.18. - Il servizio di Luigi Frasa
RSI Info 17.12.2018, 19:06
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D'altronde, se tra medico e paziente in genere il rapporto è spesso molto stretto, nel caso di psicoterapeuti e psichiatri la situazione può andare oltre, poiché si instaura un legame di complicità e di stretta vicinanza. Il dottor Bausch spiega che “l'intimità dentro la relazione terapeutica è un tema molto noto... qualcosa con cui ci confrontiamo ogni giorno".
Proprio per queste ragioni già nella formazione i giovani psichiatri sono obbligati a seguire corsi specifici, dove è trattato proprio tale tema e sono forniti gli strumenti per affrontarlo".
L'ultimo caso penale in Ticino risale a sei anni fa e riguardava uno psichiatra, accusato di aver manipolato una sua paziente per indurla ad avere rapporti sessuali con lui. Il medico fu assolto perché si dimostrò che la donna si era innamorata di lui e che l'aspetto sentimentale era più importante di quello terapeutico.