Sono circa 300 i sordi che vivono in Ticino e che da domenica hanno un nuovo punto di riferimento: l’ex casa comunale di Barbengo ospiterà, infatti, da ora in avanti la sede della Società silenziosa ticinese dei sordi. Fondata nel 1930 e allargatasi poi nel 1931 con la sezione sportiva, offrì da sempre un punto di incontro prima in Via Simen a Lugano e successivamente a Molino Nuovo.
Lo stabile, messo a disposizione dalla città di Lugano, sarà un luogo di ritrovo importante per le persone sorde: vi si svolgeranno durante tutto l’anno attività culturali, sportive e ricreative. Tutte iniziative che la società presieduta da Antonio Plebani svolge in collaborazione con Pro Infirmis, Ilissi (interpreti in lingua dei segni Svizzera italiana) e la Federazione svizzera dei sordi. Quest’ultima organizza inoltre corsi per diffondere la conoscenza della lingua dei segni anche tra gli udenti.
Diem/CSI