Ticino e Grigioni

Una scuola, tante idee

La commissione del Gran Consiglio divisa: in preparazione tre (ma forse quattro) rapporti

  • 29 gennaio 2018, 19:17
  • 23 novembre, 02:45
Immagine d'archivio

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  • © Ti-Press / Gabriele Putzu

La sperimentazione su "La scuola che verrà" non smette di far discutere e spacca la Commissione scolastica che si è riunita lunedì a Bellinzona sotto la presidenza di Maruska Ortelli. Una prima grande divisione riguarda il progetto stesso che riguarderebbe tre scuole elementari (Cadenazzo, Coldrerio e Paradiso) e tre medie (Acquarossa, Biasca e Tesserete), ma le differenze di idee attorno alla questione sono tante.

La Lega non entra - per ora - nemmeno nel merito del contenuto del progetto. Firmerà però il rapporto proposto da Sergio Morisoli (La Destra), e in particolare su quello che è il punto della discordia fra PLR e PS, che proporranno i due ulteriori rapporti, ossia i livelli. "Per noi l’offerta differenziata almeno nel secondo ciclo di scuola media ci deve essere, almeno nei laboratori per le materie di base", ha spiegato Maristella Polli, relatrice per il PLR.

Il PS, insieme ai Verdi, crede nella sperimentazione così come proposta dal direttore del Dipartimento educazione cultura e sport Manuele Bertoli. Sarà il PPD, quindi, a fare probabilmente da ago della bilancia. Al momento ha scelto di aspettare che vengano redatti i rapporti, prima di scegliere se aderire a quello del PS o quello del PLR o se proporne un quarto.

CSI/AnP

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