Il Gran Consiglio ticinese ha approvato lunedì la pianificazione integrata degli anziani che raggruppa case di riposo, servizi di appoggio e cure a domicilio, anche per chi, dopo malattia o infortunio, necessita di un aiuto a casa. Per la prima volta si sono unite le due leggi di riferimento.
La riforma non era contestata, era stato stilato un unico rapporto. Con 77 voti contro i 3 contrari del Movimento per il socialismo, sono state così accolte alcune misure, tra cui il potenziamento da qui al 2030 delle cure a domicilio, perché sempre più anziani - si prevede - sceglieranno di continuare a vivere in casa. Il costo stimato all'anno salirà a 340 milioni, ovvero 140 milioni in più rispetto ad oggi, conseguenza dell'evoluzione demografica. Per l'80% questa somma va a carico dei Comuni, per il 20% del Cantone.
Gran Consiglio: anziani, cure a domicilio e caso Unitas
SEIDISERA 23.01.2023, 19:17
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Unitas, risposta scritta ma in tempi brevi
Continua a far discutere, invece, una seconda questione, quella dell'interpellanza del verde Marco Noi (ma sottoscritta da esponenti di quasi tutti i partiti ad eccezione del PS) sulle criticità constatate da una perizia esterna in seno a Unitas, dove sono stati denunciati casi mobbing e molestie da parte di un ex dirigente. L'Ufficio presidenziale ha deciso di trasformare l'atto parlamentare in interrogazione, non riconoscendo l'indispensabile criterio dell'urgenza previsto dalle norme che il Parlamento stesso ha votato un paio di anni fa. C'è chi ha storto il naso, ma per la risposta scritta non si dovrà attendere mesi: verrà elaborata dal Consiglio di Stato già nella seduta di mercoledì e nella prossima sessione di febbraio i deputati potranno chiedere una discussione generale.
RG 12.30 del 23.01.2023: Il servizio di Pervin Kavakcioglu
RSI Info 23.01.2023, 18:12
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Gran Consiglio ticinese, una legge a favore degli anziani
Il Quotidiano 23.01.2023, 20:00