Ritratti e storie

Dario Ranza: un’istituzione della gastronomia svizzera italiana

Ospite a Il Villaggio di Rete Tre, conosciamo meglio lo chef che da bambino voleva diventare calciatore

  • 6 ottobre 2023, 08:00
Chef Dario Ranza

Chef Dario Ranza

  • Ristorante Ciani
Di: Patrizia Rennis

Di origini bergamasche, ma ticinese d’azione, grazie alla sua lunga e proficua carriera, lo chef Dario Ranza è diventato una vera e propria istituzione della gastronomia ticinese e svizzera.

L’arrivo in Svizzera e la vocazione per la cucina

Forza di volontà, spirito di sacrificio e voglia di emergere: sono caratteristiche che Dario Ranza ha ereditato anche dai suoi genitori che, intorno agli anni ’50, per lavorare, emigrarono da Fino del Monte (in provincia di Bergamo) in Svizzera. A quel tempo ai lavoratori emigranti non era consentito portare con sé i propri figli, quindi, Dario e la sorella passarono parte della loro infanzia in Italia, con le zie. All’età di 10 anni Dario Ranza, assieme alla sorella, raggiunse finalmente i genitori a Ginevra. Proprio qui, una volta terminate le scuole dell’obbligo, durante uno stage estivo in un ristorante trovò la sua vocazione per la cucina: «pensare che da piccolo sognavo di diventare calciatore» racconta lo chef; che la RSI ha avuto più volte l’onore di ospitare in trasmissioni televisive e in radio.

L’omelette di Dario Ranza

RSI Archivi 26.05.2012, 15:58

La crescita professionale in Ticino e i riconoscimenti professionali

Lavorando come cuoco in giro per la Svizzera, a Flims conosce la sua futura moglie, Brigitte, con la quale si trasferisce in Ticino. Negli anni ’80 inizia a lavorare come secondo chef nell’Albergo Lago di Lugano: «un’esperienza marcante per il mio percorso professionale, lo chef Giuseppe Tizzano aveva sempre uno sguardo rivolto al futuro, pur non dimenticando la tradizione... ci faceva fare dei corsi non solo di cucina, ma anche di management; un’avanguardia per quei tempi» spiega Dario Ranza. Dopo 5 anni, passa all’Olivella di Morcote (ora Swiss Diamond Hotel & Spa) e diventa chef. Nel 1989 approda al ristorante di Villa Principe Leopoldo di Lugano, guidandone con successo la cucina per tre decenni e nel 1990 ottiene il titolo di Maestro Federale in Svizzera tedesca. Negli anni forma moltissimi giovani chef e partecipa a molteplici concorsi e festival ricevendo riconoscimenti nazionali e internazionali, come il premio alla carriera Five Star Diamond Award nel 2011; un sigillo di qualità che premia l’eccellenza della cucina e della professionalità e la nomina a Presidente della delegazione svizzera del Bocuse d’Or a Lione, il più importante concorso culinario mondiale, nel 2019.

Una cucina essenziale e legata al territorio 

Lo chef Dario Ranza è famoso per i suoi risotti e per le sue reinterpretazioni di ricette classiche lombarde e ticinesi, ma non solo. Sono molte le ricette proposte nel corso degli anni anche alla RSI come le Tacozzette di Gragnano alla carbonara nostrana o i Petti di quaglia saltati con insalatina di lenticchie alla pancetta affumicata. 

Tacozzette di Gragnano alla carbonara nostrana

RSI Ticino Gourmet Tour 29.08.2022, 12:00

  • © RSI

Oggi Dario Ranza guida il ristorante Ciani di Lugano, dove porta tutta la sua conoscenza e continua a seguire la sua idea di cucina: «ho sempre creduto nella bontà della materia prima, quando si ha un buon prodotto va trasformato e nascosto il meno possibile» spiega lo chef. 

Il Villaggio di Rete Tre... con Dario Ranza, Chef 

Il villaggio di Rete Tre 04.10.2023, 08:00

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