Ritratti e storie

La differenza si può fare anche a casa propria

Siamo andati a conoscere Tessa Tognetti, una giovane contadina bio che nella sua azienda agricola a Sant’Antonino, porta avanti concetti di sostenibilità e biodiversità 

  • 8 marzo, 11:30
Tessa Tognetti della Fattoria La Colombera
  • michela@photolocatelli.ch
Di: Patrizia Rennis 

È nata e cresciuta in una famiglia di contadini, ma Tessa Tognetti da piccola sognava di girare il mondo per fare grandi cose, magari diventare ambasciatrice. Sceglie così un percorso accademico che la porta a studiare storia contemporanea e antropologia «sono sempre stata molto legata alle tradizioni, a quello che l’essere umano ha portato avanti nei secoli» ci racconta, quando la incontriamo a Sant’Antonino nella sua fattoria bio, poi la svolta.
«In estate, spesso, studiavo mentre ero all’alpe a fare il formaggio con mia madre e lei mi raccontava di come lo facesse mio nonno. Ho pensato fosse un ottimo esempio di come si possono mantenere, in maniera pratica, delle tradizioni. Il risvolto pratico era proprio quello che, durante gli studi, sentivo mancare.»

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  • michela@photolocatelli.ch

La differenza si può fare anche a casa propria

Tessa decide quindi di approfondire anche le sue conoscenze agricole e si diploma in pochissimo tempo al CPV Mezzana e “torna a casa” nell’azienda agricola di famiglia: la Fattoria bio Colombera a Sant’Antonino.
«I miei genitori hanno sempre sposato una filosofia legata alla tradizione e al biologico, provando a fare il meglio possibile per la terra. Per me è stato automatico ereditare questo “spirito” e vedere la fattoria come un ecosistema a ciclo, il più possibile, chiuso. Per esempio, da noi quello che non mangiano le capre, che sono un po’ le principesse della fattoria, viene dato alle mucche, quello che non mangiano le mucche viene dato agli asini e ai cavalli. I maiali mangiano il residuo del caseificio, quindi il siero che altrimenti andrebbe sprecato» specifica Tessa Tognetti.

I prodotti caseari della Fattoria La Colombera
  • michela@photolocatelli.ch
Ho capito che la differenza che potevo fare io era qui, nel mio piccolo, e non in giro per il mondo come sognavo da piccola

 Tessa Tognetti

Le attività della fattoria Colombera vanno dall’allevamento, alla lavorazione, fino alla vendita, producendo così una linea di latticini e formaggi di mucca, capra, pecora e misti, un piccola quantità di carne e salumeria e diversi cereali «coltiviamo mais da polenta, frumento, spelta, soia, grano saraceno. In estate facciamo anche gelati e sorbetti e, in collaborazione con un pastificio di Cadenazzo, produciamo anche dei ravioli. Ci piace avere un ciclo di produzione chiusa: quindi se produco più ricotta di quella che riesco a vendere la uso per il ripieno dei ravioli» spiega la contadina bio e aggiunge «abbiamo siepi, boschetti e un biotopo. Per noi è importante dare cura a tutto: animali, terra e suolo.»

Essere contadina oggi

Quando si gestisce un’azienda agricola, gli impegni sono tanti «mi trovo spesso a fare anche molto lavoro d’ufficio, quando ho scelto di fare la contadina non pensavo di dover dedicare così tanto tempo alla burocrazia. Poi nella mia fattoria sono come il prezzemolo, dò supporto al laboratorio dei nostri prodotti, parlo con i clienti, ieri ho passato la mattinata a tagliare le unghie alle nostre capre» ci racconta Tessa Tognetti quando le chiediamo come si svolge una sua giornata tipo.

Da pochi mesi Tessa è anche diventata mesi mamma per la seconda volta: possibile conciliare tutto? «Spesso mi è stato detto: come fai a fare la contadina se poi non riesci a portare venti chili di paletti in spalla per fare la recinzione all’alpe? Ed è vero, per una donna ci possono essere alcuni impedimenti fisici, però ci sono cose che io posso fare in quanto donna, grazie alle mie caratteristiche come persona, che magari alcuni uomini non potrebbero fare. Non bisogna sentirsi inferiori, perché magari ci si deve fermare per allattare o non si riesce a fare un certo lavoro fisico. Ogni persona è diversa, a ognuno può capitare di avere un impedimento particolare in un certo momento della sua vita. Io sono orgogliosa di quello che porto alla mia azienda.»

Essere contadini non è facile si lavora tantissimo, con gli animali bisogna essere presenti 365 giorni all’anno. Io ho la fortuna che quando ho bisogno posso fermarmi un attimo per stare con i miei bambini, una possibilità che non è scontata.

Tessa Tognetti

La collaborazione di una grande famiglia

Tessa ci racconta di quanto siano fondamentali la collaborazione con il marito, la famiglia e tutto il team della Fattoria La Colombera «con noi lavorano anche ragazzi in situazioni di handicap, è un progetto che avevano cominciato già i miei genitori, questi ragazzi sono cresciuti con me e sono ormai persone di riferimento per la fattoria. In alcuni giorni della settimana gli studenti delle scuole speciali ticinesi provano delle attività nella vendita o con gli animali possono così esplorare il settore dell’agricoltura e capire se fa per loro.»

Il contatto diretto con il consumatore

Il contatto diretto con chi acquista i prodotti della fattoria per Tessa Tognetti è importantissimo «possiamo spiegare perché ci sono i momenti in cui il gusto di un prodotto cambia a seconda dell’alimentazione degli animali oppure il perché di una certa confezione.»

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Il panorama agroalimentare della Svizzera italiana è fatto di racconti che animano il ricco paniere delle eccellenze gastronomiche regionali: volti, storie, vissuti, famiglie e giovani con la voglia di fare la differenza, puntando tutto sul territorio, con un occhio sempre attento all’ambiente e alle sfide del settore. Un luogo, il nostro, in continuo fermento che vale la pena raccontare.

Il racconto di Tessa fa parte della collaborazione nata con Ticino a Te, progetto coordinato dal CENTRO DI COMPETENZE AGROALIMENTARI TICINO (CCAT) su incarico del Cantone, senza scopo di lucro, per promuove la messa in rete di produttori e prodotti del territorio.

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