Il Carnevale di Basilea e le specialità gastronomiche

A Basilea si tiene il carnevale più grande della Svizzera, tanto caratteristico e tanto amato da attirare ogni anno ben 12’000 visitatori e diventato, nel 2017, patrimonio culturale immateriale mondiale dell’UNESCO. Tra le maschere elaborate, i cortei festosi e le melodie dei pifferai e tamburini, emergono anche alcune prelibatezze gastronomiche tipiche.

I tre giorni di festa, chiamati dai basilesi drey scheenste Dääg (i tre giorni più belli dell’anno), prendono il via il lunedì dopo le Ceneri alle 4 del mattino con il Morgenstraich. Una sfilata di pifferai e suonatori di tamburo mascherati danzano in piena città illuminati da centinaia di lanterne. I temi delle maschere sono decisi dalle Clique, che ogni anno seguono un tema diverso, scelto solitamente fra i temi di attualità più salienti.

Al termine del corteo, i partecipanti sono soliti gustare tre specialità culinarie tipiche legate a una lunga tradizione storica: la Basler Mehlsuppe (zuppa di farina alla Basilese); le Zwiibele o Kääs-waiie (torta di cipolla o torta di formaggio); e la Fastenwähe (pasta di Quaresima basilese): un panino aromatizzato al cumino.

La Basler Mehlsuppe è forse il piatto più iconico del Carnevale di Basilea. Si tratta di una zuppa scura preparata con farina tostata, burro, brodo di manzo e vino rosso, spesso servita con formaggio grattugiato. La sua origine risale al Medioevo, quando era un alimento semplice e nutriente per le classi popolari. Secondo la tradizione, i basilesi iniziano il Carnevale con un piatto caldo di Mehlsuppe per affrontare le fatiche delle celebrazioni notturne.

Un’altra prelibatezza imperdibile è la Zwiebelwähe, una torta salata alla cipolla, e la Käsewähe, la sua variante al formaggio. Queste torte sono preparate con una base di pasta brisée arricchita da un composto di uova, panna e formaggio o cipolle. La loro origine si lega alla tradizione delle fiere medievali, quando venivano servite come spuntino nutriente ai mercanti e ai visitatori. Oggi sono un classico del Carnevale, consumato nelle panetterie e nei ristoranti della città durante la festività, spesso accompagnato da un bicchiere di vino bianco locale.

Nonostante il Carnevale sia una festa di eccessi, un altro piatto tipico è la Fastenwähe, letteralmente “pasta di Quaresima”. Si tratta di un pane soffice dalla forma ovale, arricchito con semi di cumino e talvolta con una crosta lucida ottenuta spennellandolo con dell’uovo. Questo pane ha origini antiche e veniva tradizionalmente consumato durante la Quaresima, periodo di restrizioni alimentari. Oggi è un classico del Carnevale e si trova in tutte le panetterie basilesi, perfetto da gustare con un caffè bollente durante le fredde mattinate invernali.

https://www.basel.com/de/veranstaltungen/basler-fasnacht
Sito ufficiale del Carnevale di Basilea
UNESCO - Patrimonio culturale immateriale
Gastronomia svizzera
H. Nieuwsma, Swiss Bread: A Culinary Journey of Switzerland in 42 Sweet & Savory Recipes; Helvetiq, 2020.