Gli ultimi aerei statunitensi sono partiti, ieri lunedì, dall'aeroporto di Kabul, mettendo così la parola fine a 20 anni di presenza USA nel Paese. Lo ha precisato il Pentagono che ha sottolineato (per la questione dei fusi orari a Kabul era già martedì 31 agosto) che è stato mantenuto l’impegno di lasciare l’Afghanistan nei tempi previsti dal presidente Joe Biden. Tutti i militari USA sono quindi fuori dal Paese.
Notiziario 05.00 del 31.08.2021
RSI Info 31.08.2021, 08:54
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Per motivi di sicurezza Washington ha anche trasferito temporaneamente la sua ambasciata a Doha. Dalla capitale del Qatar saranno coordinati gli sforzi per continuare a sostenere i circa 200 cittadini americani che si trovano ancora in Afghanistan e sono intenzionati ad espatriare, come ha promesso il segretario di Stato Antony Blinken. Lo stesso Blinken ha aggiunto che ora per gli USA è cominciato un nuovo capitolo “del nostro impegno con l'Afghanistan" e che gli Stati Uniti “discuteranno con i talebani se questi manterranno le loro promesse e i loro impegni”.
L’abbandono dell’Afghanistan da parte delle truppe statunitensi non ha mancato di suscitare forti critiche interne contro l’amministrazione di Joe Biden. Alcune figure di spicco dei repubblicani hanno criticato il presidente dopo l'annuncio della fine delle missione in Afghanistan, una "vergogna" che a loro avviso lascia circa 200 cittadini americani alla mercè dei talebani. Biden ha "creato un disastro, abbandonando degli americani e i nostri interessi", ha denunciato la presidente del Gran Old Party, Ronna McDaniel.
ATS/ANSA/AFP/Swing