Continua l'emergenza alluvione in Emilia-Romagna con vaste aree ancora allagate nella Regione, dove l'allerta rossa continuerà fino a lunedì. In 10'000 tornano a casa ma ci sono ancora 26'000 sfollati. Il premier Giorgia Meloni, che ha anticipato il rientro in Italia dal G7 in Giappone, visita i paesi devastati nel Forlivese e nel Ravennate. Ai cittadini che ha incontrato ha dsetto: "Siete molto bravi". "Martedì in Consiglio dei ministri i provvedimenti per le zone colpite, le risorse si trovano", ha poi assicurato.
Il Po esonda nel Cuneese
Dopo avere raggiunto il livello di guardia, 4 metri di altezza, il Po questa mattina è esondato a Villafranca Piemonte, al confine tra le province di Cuneo e Torino. Esondazioni si sono verificate anche nel paese di Cardè. Una piena ordinaria - precisa il sindaco di Cardè Matteo Morena -. La situazione è di allerta, ma sotto controllo. Abbiamo chiuso alcune strade, e manteniamo alta l'attenzione". Chiuse le provinciali tra Cardè e Villafranca e tra Cardè e Crocera di Barge, oltre alla statale Saluzzo-Pinerolo all'altezza di Staffarda. Chiusa, più a valle, al provinciale tra Faule e Pancalieri, sempre per la piena del Po.
Bonaccini: "Finalmente il sole"
"Finalmente è uscito il sole. La situazione sta migliorando: abbiamo ancora alcune zone, in particolare nel Ravennate, quelle più basse, che sono allagate. A Cesena si sta veramente ripulendo la città e secondo me, domani sera, sarà ripulita, se non tutta, quasi tutta". Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.
Emilia Romagna, attesa la visita di Giorgia Meloni
Telegiornale 21.05.2023, 12:30