Joe Biden incontra la famiglia Blake

"Il presidente legittima l'odio e il razzismo nel nostro paese": lo ha detto il candidato democratico alla Casa Bianca Joe Biden nel suo incontro con la comunità locale di Kenosha, dove un poliziotto ha sparato alla schiena all'afroamericano Jacob Blake. L'incontro, durante il quale l'ex vicepresidente non ha tolto la mascherina, è avvenuto in una piccola e semplice chiesa luterana. Presenti alcune decine di persone.

In precedenza Joe Biden e la moglie Jill hanno incontrato in un edificio dell'aeroporto di Milwaukee, sempre nel Wisconsin, la famiglia di Blake. All'incontro erano presenti il padre e i fratelli del giovane rimasto paralizzato, la madre (in collegamento telefonico) e alcuni avvocati del team difensivo.

Joe Biden e la moglie Jill hanno scelto la linea della riservatezza sull'incontro, durato circa un'ora, evitando di trasformarlo in una "photo opp": nessuna telecamera, nessun giornalista. La campagna del candidato democratico ha inoltre fatto sapere che non fornirà trascrizioni o resoconti del colloquio.

Si è solo appreso che Biden ha parlato al telefono per 15 minuti circa anche con Jacob Blake. "Ha parlato di come nulla lo sconfiggerà, del fatto che non si arrenderà, che torni a camminare o meno", ha riferito.

Due giorni prima anche Trump si era recato a Kenosha, ma i toni e programma erano stati molto diversi. Il presidente aveva lodato l'operato delle forze dell'ordine. Intanto l'ufficio dello sceriffo locale ha riferito che dal 23 agosto, giorno del ferimento del 29enne, nelle proteste scoppiate in città sono state arrestate 252 persone, di cui 132 non residenti nella contea locale. I danni alle proprietà pubblica sono stati quantificati in 2 milioni di dollari.