La Federazione Russa salderà il debito estero dell'Unione Sovietica per intero entro 45 giorni, appena verrà pagata l’ultima fattura da 125 milioni di dollari dovuti ancora alla Bosnia-Erzegovina. A rivelarlo il vice-ministro delle finanze russo Sergey Storchak. Il debito nei confronti delle ex repubbliche jugoslave di Croazia, Serbia, Montenegro, Slovenia e Macedonia era stato pagato tra il 2011 e 2016.
In totale la Federazione Russa, in quanto stato "continuatore", ereditò circa 66 miliardi di dollari di debito estero a fronte di pochi miliardi presenti in cassa. Allo stesso tempo, la Russia poteva vantare crediti nei confronti di molti altri paesi generosamente sovvenzionati dall'Unione Sovietica. Importi però difficili da riscuotere: negli ultimi anni Mosca ha annullato miliardi di dollari di debiti di paesi in Africa, Asia e America centrale. Nel 2013 ad esempio è stato cancellato quasi per intero il debito da 32 miliardi di dollari accumulato da Cuba.
Secondo il ministero, i crediti non riscossi dell'ex URSS ammontano ancora a circa 34 miliardi di dollari.
ATS/dielle