Il Governo polacco ha deciso di alzare il livello di allerta di alcune unità del suo esercito, al termine della riunione d'urgenza convocata dopo la morte di due persone a causa di un'esplosione in un villaggio al confine con l'Ucraina.
Mercoledì il caso sarà al centro di una riunione d'emergenza degli ambasciatori dei Paesi membri della NATO, secondo quanto comunicato da una portavoce dell'organizzazione.
Sul fronte diplomatico, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel intende proporre una riunione dei dirigenti dell'UE presenti al G20 in Indonesia.
Per quanto riguarda le cause dell'esplosione, il ministro della Difesa polacco dopo la riunione ha dichiarato che non è ancora chiaro cosa sia successo esattamente. Il segretario della NATO Jens Stoltenberg, su Twitter, ha annunciato di aver parlato con il presidente polacco e aver presentato le sue condoglianze. Ha anche sottolineato l'importanza di chiarire quanto accaduto.
La Russia ha smentito di aver lanciato i missili che sarebbero all'origine dell'esplosione, come hanno affermato alcuni media polacchi. L'informazione non è stata confermata da parte occidentale, con Pentagono, NATO e servizi britannici al lavoro per chiarire l'accaduto.
Secondo diversi analisti, le immagini della zona dello scoppio sembrano mostrare detriti compatibili con missili S-300, in uso da parte dell'esercito russo ma anche ucraino, come arma di difesa antiaerea.
Notiziario delle 21.00 del 15.11.22
RSI Info 15.11.2022, 22:46
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