Il presidente statunitense Joe Biden e il cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno esortato Mosca a prendere misure concrete per disinnescare le tensioni, avvertendo che finora non è stato osservato alcun ritiro significativo delle truppe dal confine con l'Ucraina. Anzi: secondo la Casa Bianca la Russia avrebbe portato altri 7'000 militari nella zona di confine.
Frattanto il presidente ucraino Zelensky ha promesso che il suo Paese "si difenderà" da qualsiasi invasione russa. Ha pure precisato, come fatto da diversi Paesi occidentali, di non “vedere alcun vero ritiro dei soldati russi”.
Notiziario 06.00 del 17.02.2022
RSI Info 17.02.2022, 07:22
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Malgrado il ritiro di alcune truppe dalla zona di confine, martedì, secondo fonti USA, la Russia avrebbe invece “aumentato la sua presenza militare a ridosso della frontiera con l’Ucraina con l’arrivo, ieri mercoledì, di un contingente forte di 7'000 militi”. Un funzionario della Casa Bianca (che ha chiesto di restare anonimo) ha precisato che la Russia “dice di voler trovare una soluzione diplomatica, ma le sue azioni indicano il contrario. Speriamo che cambi direzione prima di lanciare una guerra catastrofica e distruttiva".