L’autoproclamato Stato islamico è definitivamente sconfitto. Lo affermano le forze anti IS dopo la conquista da parte delle milizie arabo curde sostenute dagli Stati Uniti dell’ultima roccaforte del califfato nella zona del villaggio siriano di Baghouz.
“Le forze democratiche siriane hanno eliminato definitivamente il sedicente Stato islamico e liberato dalla presenza degli jihadisti il 100% del territorio siriano”. Così un portavoce delle Forze siriane, Mustefa Bali, in un comunicato ripreso dalle agenzie di stampa internazionali.
Dopo mesi di aspri combattimenti, le Forze democratiche sarebbero così riuscite a impossessarsi dell’ultima roccaforte dell’IS a Baghouz, villaggio dell’est siriano a pochi passi dalla frontiera con l’Iraq. “I combattimenti, ha ancora specificato il portavoce, sono stati molto violenti contro gli irriducibili jihadisti, ma hanno permesso di sgominare definitivamente le forze ribelli e issare lo stendardo delle forze arabo-curde su Baghouz”. Nel 2014, anno di massima espansione del sedicente Califfato, l’IS controllava una porzione di territorio a cavallo tra Iraq e Siria grande come la Gran Bretagna e si è reso responsabile di atrocità e attentati non solo nelle zone di guerra ma anche in Europa.
Subito dopo l'annuncio della caduta di Baghouz sono iniziate le celebrazioni ufficiali per la "vittoria" contro l'IS nel sud-est della Siria. La cerimonia è in corso, come previsto da oltre un mese, nella base militare allestita nel compound del campo petrolifero di al Omar, nella regione di Dayr az Zor, sotto controllo curdo e americano. A gestire la cerimonia sono le Forze democratiche siriane, una coalizione di milizie sul terreno guidate dall'ala siriana del Pkk e sostenute dagli Stati Uniti.
ATS/AFP/Swing