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Seggi catalani recintati

È l’ordine dato dalla procura spagnola alla polizia regionale in previsione delle votazioni sull’indipendenza

  • 27 settembre 2017, 00:03
  • 23 novembre, 04:09
La decisione della procura irrita Josep Lluis Trapero, capo della polizia catalana

La decisione della procura irrita Josep Lluis Trapero, capo della polizia catalana

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La polizia catalana, che negli ultimi giorni, contro la volontà dei suoi responsabili, è stata posta sotto il controllo della guardia civil, dovrà recintare i locali elettorali per impedire il voto per il referendum del 1° ottobre. Questo è l’ordine emanato oggi, martedì, dalla procura spagnola, che ha inoltre disposto di far sigillare i seggi così che non ci si possa esprimere sull’indipendenza della regione nel raggio di 100 metri.

Entro sabato, gli agenti dovranno dar seguito alla direttiva e farla rispettare fino alle 21 di domenica, ora prevista per la chiusura delle urne. In questo lasso di tempo chi contravvenisse dovrà essere identificato e allontanato, mentre il materiale necessario alle votazioni e quello di propaganda dovrà essere sequestrato.

Il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy, attualmente in visita alla Casa Bianca, ha invitato le centinaia di migliaia di catalani comunque intenzionate a non rispettare l’ingiunzione di Madrid a fare uso di buon senso e ad aprirsi al dialogo.

ATS/Nad

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