L’esercito ucraino e i separatisti pro-russi si sono nuovamente accusati reciprocamente per una serie di bombardamenti avvenuti nell’Est del paese. Circa una ventina, da entrambi le parte, le denunce legate a violazioni del cessate il fuoco. Ieri, giovedì, una scuola è stata colpita a Stanista Luganska: nessuno è rimasto ferito.
Intanto, a livello diplomatico, la Germania ha chiesto alla Russia di fare passi concreti per raffreddare la situazione. Gli Stati Uniti invece affermano che Mosca potrebbe trovare un pretesto per invadere l’Ucraina, ma lasciano aperta la porta al dialogo. Il Cremlino, da parte sua, parla di esercitazioni militari, sostenendo che alcune truppe sono nel frattempo tornate alla base. Affermazione che secondo le potenze occidentali non è comprovata.
Nel giorno in cui si apre la Conferenza annuale sulla sicurezza a Monaco, la ministra tedesca Annalena Baerbock ha dichiarato che la Russia "sta sfidando i principi fondamentali dell’ordine di pace europeo".
Nel ping-pong di accuse e dichiarazioni, Mosca annuncia che sabato terrà delle esercitazioni delle sue forze strategiche, con lanci di missili.
Il reportage dal Donbass
Telegiornale 17.02.2022, 21:00