Yulia Skripal — avvelenata a Salisbury assieme al padre, l'ex spia doppiogiochista Serghiei Skripal — ha dichiatato, giovedì alla polizia inglese, di sentirsi "sempre meglio ogni giorno che passa", parlando per la prima volta dal suo ricovero il 4 marzo (vedi articoli correlati).
La 33enne ha aggiunto di essersi "svegliata più di una settimana fa. Sono grata per l'interesse e i molti messaggi di sostegno che ho ricevuto".
"Ho molte persone da ringraziare per la mia guarigione e soprattutto la gente di Salisbury accorsa in nostro aiuto", ha continuato. "Ringrazio anche il personale del Salisbury District Hospital per la cura e la professionalità dimostrate. Sono sicura che capirete come questo episodio sia un po' disorientante e spero che rispetterete la mia privacy e quella della mia famiglia durante il periodo della mia convalescenza".
AFP/px
Per saperne di più: la pagina della polizia con le dichiarazioni di Yulia Skripal